Sedici lavoratori in nero, inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata valutazione dei rischi. Sono le irregolarità rilevate nel corso di vari controlli eseguiti dai carabinieri di Pesaro e Urbino insieme all'Arma territoriale e all'Azienda sanitaria territoriale nel Pesarese. Dalle verifiche, che hanno riguardato imprese tessili, pubblici esercizi e aziende agricole nei territori dei comuni di Gabicce, Urbania e Tavoleto, sono emersi alcuni lavoratori irregolari in dieci imprese; per questo sei aziende sono state sospese. Per le violazioni in materia di sicurezza saranno elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 100 mila euro.
Le ispezioni rientrano fra i controlli finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso ed a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della sicurezza dei lavoratori, della salute ed igiene sui luoghi di lavoro. Significativi gli interventi in particolare in due aziende: nella prima è stata riscontrata la presenza del 100% del personale in nero (tre lavoratori in nero su tre presenti) mentre nella seconda è stata accertata la presenza di manodopera irregolarmente occupata nella misura di nove lavoratori in nero su 14 presenti in azienda al momento dell'accesso ispettivo.