Grazie alla loro conservazione naturalistica e alla gestione sostenibile, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e quello delle Foreste Casentinesi - situato nell'Appennino tosco-romagnolo, tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze - entrano nella "Green List" dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura; mentre il Parco nazionale del Gran Paradiso, come rendono noto Federparchi e la sezione italiana di Europarc, rinnova la presenza per la terza volta dal 2014. Secondo la Iucn globale, salgono a 59 i parchi naturali della Green List, distribuiti in 16 paesi. Si tratta del riconoscimento di grande valore internazionale, spiega la nota, "che premia le eccellenze mondiali delle aree protette”.
Il riconoscimento tiene conto di diversi aspetti: dalla governance alla programmazione, dal management ai risultati di conservazione, con un'attenzione anche agli aspetti che riguardano la partecipazione e la condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità, facendo quindi riferimento alle infrastrutture e alle attività produttive all'interno dell'area protetta.
"Sono molto orgoglioso - ha affermato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e anche del Parco dell'Arcipelago Toscano - di questo risultato, sia per quanto riguarda il parco da me presieduto che per gli altri due. Federparchi sta seguendo il percorso di certificazione delle Green List in Italia e sono certo che ben presto altri parchi si aggiungeranno all'Arcipelago Toscano, alle foreste Casentinesi e al Gran Paradiso a dimostrazione dell'eccellenza raggiunta nella gestione del nostro enorme patrimonio naturalistico”.