Ha litigato e minacciato con la pistola giocattolo la moglie, poi è fuggito a Rimini con la figlia di 10 anni, minacciando il suicidio. La polizia di Stato ieri pomeriggio l'ha rintracciato e ha riconsegnato la ragazzina alle cure della madre. L'allarme è scattato quando la donna ha allertato le forze dell'ordine perché il marito aveva appena prelevato la figlia da scuola, un istituto in provincia di Arezzo, e stava viaggiando verso la Riviera.
Alla polizia, la donna aveva raccontato che martedì sera era stata minacciata di morte con una pistola giocattolo dall'uomo che qualche giorno prima aveva denunciato per maltrattamenti, nel corso della causa di separazione. Martedì sera l'aveva anche costretta a salire nella propria auto, obbligandola ad ascoltare le ragioni e i propositi per ricucire la relazione. Dopo aver viaggiato senza meta, l'uomo rasserenatosi, le aveva detto che la pistola era giocattolo e per dimostrarglielo l'aveva distrutta.
Ieri mattina si è presentato a scuola della figlia. Padre e bambina sono stati rintracciati dalla polizia di Stato di Rimini: portati in questura la ragazzina ha trovato ad attenderla la mamma. L'uomo, che aveva minacciato di uccidersi, invece è stato sottoposto ad una visita specialistica in Ospedale.