Maltempo killer: dodici morti - ma il bilancio potrebbe ancora salire -, paesi isolati, centinaia di persone sfollate e decine di migliaia senza elettricità, collegamenti ferroviari interrotti. Lascia conseguenze pesantissime l'ondata di maltempo che ha travolto l'Italia con piogge torrenziali, mareggiate con onde alte sino a 10 metri e venti che hanno raggiunto punte di 180 chilometri orari, trombe d'aria, corsi d'acqua esondati e i grandi fiumi - soprattutto quelli del Triveneto - sotto stretta sorveglianza.
In 48 ore i 5.800 vigili del fuoco impegnati nell'emergenza hanno compiuto più di 7mila interventi per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, soprattutto in Toscana, Lazio, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Ed è proprio la Liguria, dove 20mila persone sono rimaste senza energia elettrica e l'aeroporto di Genova è stato chiuso per la pista resa impraticabile dai detriti portati da una violenta mareggiata, la regione più provata e chiederà lo stato di calamità. Sono stati colpiti anche due suoi simboli: Portofino, che con i suoi abitanti - tra i quali c'è la famiglia di Pier Silvio Berlusconi - è rimasta isolata a causa di una frana che si è abbattuta sulla panoramica che la collega a Santamaria Ligure, e Rapallo, dove ha ceduto parte della diga e oltre duecento imbarcazioni tra cui decine di superyacht si sono schiantati sulla scogliera del lungomare, mentre 21 diportisti alcuni già in ipotermia sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco.
In 48 ore i 5.800 vigili del fuoco impegnati nell'emergenza hanno compiuto più di 7mila interventi per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, soprattutto in Toscana, Lazio, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Ed è proprio la Liguria, dove 20mila persone sono rimaste senza energia elettrica e l'aeroporto di Genova è stato chiuso per la pista resa impraticabile dai detriti portati da una violenta mareggiata, la regione più provata e chiederà lo stato di calamità. Sono stati colpiti anche due suoi simboli: Portofino, che con i suoi abitanti - tra i quali c'è la famiglia di Pier Silvio Berlusconi - è rimasta isolata a causa di una frana che si è abbattuta sulla panoramica che la collega a Santamaria Ligure, e Rapallo, dove ha ceduto parte della diga e oltre duecento imbarcazioni tra cui decine di superyacht si sono schiantati sulla scogliera del lungomare, mentre 21 diportisti alcuni già in ipotermia sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco.
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