
Torna la paura in Emilia-Romagna, già pesantemente colpita dagli eventi alluvionali degli ultimi anni: fiumi e torrenti a livelli idrometrici da record. A preoccupare maggiormente, il Lamone con valori di piena senza precedenti. Predisposte dai sindaci ulteriori evacuazioni coinvolgendo anche l'Esercito. Esondazioni e case allagate in prossimità del fiume a Brisighella, per la Vicesindaca Marta Farolfi, “una piena maggiore rispetto a quella del 2023". Arpae e Protezione civile estendono l'allerta rossa fino a sabato. Scuole chiuse a Ravenna. Non solo il Lamone, in Emilia-Romagna il secondo fronte in costante monitoraggio per gli effetti delle piogge è quello di tutta la pianura, "col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli". Lo sottolinea il presidente di Regione Michele de Pascale dal Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna.
In Toscana, esonda il torrente Rimaggio a Sesto Fiorentino. Il presidente della Regione Enrico Giani ha chiesto al governo la mobilitazione della Protezione civile. Negozi e aziende chiuse in particolare nelle zone di Prato, Pisa e Campi Bisenzio. Allagamenti, frane, evacuati i piani bassi in diverse zone. Attesa la piena dell'Arno questa sera. Firenze ferma intanto spettacoli e sport. Chiusi biblioteche e musei.