Gli agricoltori riminesi fanno i conti con gli effetti del maltempo. Pioggia battente, grandine e forte vento “hanno inferto un duro colpo alle imprese colpite”, spiegano, soprattutto per vigneti e oliveti. Ma si guarda anche alle colture di frutta. Per l'uva si stima un calo della quantità del 30/40%, a livello di peso, ma bisogna considerare, spiega Confagricoltura, anche i possibili problemi di qualità. E' ancora presto per quantificare i danni, ma dopo i mesi di siccità e i rincari, si è aggiunto il maltempo.
“Senza aiuti molte aziende saranno costrette a chiudere”, prevede Confagricoltura. Oltre ai modelli previsionali, una delle soluzioni per il futuro sono le assicurazioni. Intanto, Legambiente analizza il fenomeno degli eventi climatici estremi: ben 132 in Italia da gennaio a luglio 2022. “Non si possono continuare a rincorrere le emergenze senza una strategia – sottolinea Legambiente – al prossimo Governo chiediamo politiche innovative e interventi puntuali”.
Nel servizio, l'intervista a Carlo Carli, presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini