È la manovra a tenere banco nel confronto politico all'interno dell'esecutivo a guida Lega-5 Stelle. Il dibattito si è aperto dopo le dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Nel libro di Bruno Vespa, Giorgetti sostiene che il reddito cittadinanza abbia “complicazioni attuative non indifferenti”. “Se riuscirà a produrre posti di lavoro, bene – ha affermato – altrimenti resterà un provvedimento fine a se stesso”.
Dalla Tunisia, dove si trova per una visita, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassicurato sulla presenza delle risorse. “Questa riforma partirà l'anno prossimo”, ha dichiarato. Nelle scorse ore è intervenuto anche il capo dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, affermando che reddito di cittadinanza, pensioni di cittadinanza e quota 100 rientrano nella legge di bilancio. Annunciati anche i tagli all'editoria.
Dopo le 'scosse' politiche, il cerchio sembra chiudersi con le parole provenienti da fonti della Lega. “Non c'è nessuna intenzione di bloccare il reddito di cittadinanza”, è la dichiarazione.
mt
Dalla Tunisia, dove si trova per una visita, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassicurato sulla presenza delle risorse. “Questa riforma partirà l'anno prossimo”, ha dichiarato. Nelle scorse ore è intervenuto anche il capo dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, affermando che reddito di cittadinanza, pensioni di cittadinanza e quota 100 rientrano nella legge di bilancio. Annunciati anche i tagli all'editoria.
Dopo le 'scosse' politiche, il cerchio sembra chiudersi con le parole provenienti da fonti della Lega. “Non c'è nessuna intenzione di bloccare il reddito di cittadinanza”, è la dichiarazione.
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