Nessun morto a Rimini e a Forlì-Cesena da ieri e oggi, e già appare una buona notizia. Ma il commissario per l'emergenza Venturi dice di attendersi numeri in aumento, perché stanno recuperando dei dati evidentemente non giunti prima. L'altro elemento positivo sono i posti letto in terapia intensiva, che restano stabili, mentre cresce il numero di persone che si cura a casa, e che dunque riferiscono di forme meno gravi di coronavirus. I contagiati totali, in Regione, sono 8.535, 980 in più, i decessi 892, 76 in più, i guariti 423, 74 in più. Sempre Piacenza in testa ai casi di contagio (1.885, 120 più di ieri), seguita da Parma (1.364, 155 in più) e da Reggio Emilia (1.369, 202 in più). A Rimini 1.035 casi, 93 più di ieri, a Forlì-Cesena 380 (rispettivamente +21 e +30) Per venire incontro alle difficoltà economiche, oltre che sanitarie, la giunta dell'Emilia Romagna ha deciso che la tassa auto in scadenza a marzo e aprile potrà essere pagata entro il 30 giugno, senza aggravio di costi. Nelle Marche invece il presidente Ceriscioli ha ricevuto Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per l'emergenza, che collaborerà a realizzare una struttura di 10mila metri quadri per altri 100 posti letto di terapia intensiva nell'area portuale di Ancona, in previsione di un aumento dei casi. Nelle Marche è salito a 2.569 il totale dei casi positivi dall'inizio dell'emergenza, 148 in più solo nelle ultime 24 ore. Un migliaio (1.030) le persone ricoverate, 148 in terapia intensiva, 1.329 in isolamento domiciliare. Sempre a Pesaro Urbino il maggior numero dei casi, 1.312, poi Ancona con 702 e Macerata con 326.
Nel video l'intervista a Luca Ceriscioli, presidente Regione Marche