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Matteo Renzi rompe gli indugi: "Terzo polo, ci proviamo. Sarà Calenda a guidare la campagna elettorale"

Luigi Di Maio presenta il programma di Impegno Civico, con gli amministratori locali protagonisti, e critica la flat tax "Sfascia i conti"

di Francesca Biliotti
11 ago 2022

Nel suo messaggio registrato nelle lingue francese, inglese e spagnolo, rivolto alla stampa estera, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni dichiara come “la destra italiana ha consegnato il fascismo alla storia ormai da decenni, condannando senza ambiguità la privazione della democrazia e le infami leggi anti-ebraiche”, una frase apprezzata anche da alcuni avversari politici come Calenda. Il centrodestra però discute sul futuro candidato alla Regione Sicilia, Nello Musumeci si tira indietro alle elezioni fissate sempre il 25 settembre, nonostante proprio Meloni ne parli come del “candidato migliore”. Lega e Forza Italia trovano l'accordo sul nome di Stefania Prestigiacomo, ma Meloni li gela: “Non si può chiedere di sostenere un candidato che saliva sulla Sea Watch col Pd”. Giovanni Toti annuncia che l'alleanza tra i moderati del centrodestra è cosa fatta, correranno con una lista unica. È il giorno della verità anche per la nascita del terzo polo, quello tra Matteo Renzi e Carlo Calenda. L'ex presidente del Consiglio rompe gli indugi e annuncia l'intesa, “lascio sia Carlo Calenda – scrive su Facebook – a guidare la campagna elettorale”. Luigi Di Maio e Bruno Tabacci illustrano il programma di Impegno Civico, caratterizzato dalla presenza in prima linea degli amministratori locali, che potranno così avere il loro peso anche a livello nazionale, puntualizza il ministro degli Esteri, che promette soprattutto concretezza. “Mi dispiace – aggiunge – che altri stiano facendo proposte irrealizzabili”, riferendosi alla flat tax. 

Nel video gli interventi di Luigi Di Maio, Impegno Civico





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