Un 50enne riminese è stato allontanato dalla sua famiglia dopo aver costretto la moglie a denunciarlo per le sue continue violenze verbali e psicologiche. La donna è stata vittima di abusi sin dal 2019, anno in cui è nata la loro figlia, tanto da convincerla, nel 2021, a separarsi dal marito. La decisione non è stata presa bene dall'uomo, che ha reso ancora più infernale la vita della compagna.
La sua ossessione era legata al fatto che la donna potesse avere un altro uomo così controllava ogni aspetto della sua vita, compreso l'intimo che indossava sotto gli abiti per uscire o il colore dello smalto. Quando poi la donna mostrava l'intenzione di voler uscire da sola, erano insulti e minacce di morte a raffica. Un comportamento aggravato, anche, dal coltello che avrebbe brandito in faccia alla donna tanto da farle temere per la sua incolumità.
E' stato proprio questo a far scattare nella vittima la paura di poter fare una brutta fine e di trovare il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri. Le indagini, hanno confermato i racconti. Il gip ha deciso per l'allontanamento dell'uomo da casa, il divieto di farsi trovare a meno di 500 metri dalla vittima e quello di contattare sia lei che la figlia.