Una banda composta da tre uomini e una donna, tutti di origine albanese, è stata arrestata dalla squadra Mobile di Pesaro in un residence di Miramare a Rimini. Sono accusati di aver messo a segno una serie di furti negli ultimi mesi tra Rimini, Pesaro, Tavullia, Fano e Marotta.
Gli investigatori li hanno individuati dopo aver notato il 20 gennaio, in zona Case Bruciate, una Mercedes con targa albanese allontanarsi dopo un furto. L'auto è stata bloccata da una Volante della polizia, che ha trovato a bordo una coppia di giovani. Alle forze dell'ordine i due dicevano di essersi persi, tanto che sono stati portati in Questura per accertamenti.
Sul posto i loro cellulari squillavano incessantemente, tanto che sono stati sequestrati e analizzati. All'interno gli agenti hanno scoperto varie foto di oggetti d'oro e una del giovane con una pistola in mano. Sono stati rilasciati ma un sistema gps, applicato sotto la loro auto in precedenza, ha permesso alla polizia di arrivare al quartier generale della banda e di catturare tutti i componenti dopo un ultimo furto a Marotta.
Nell'albergo dove alloggiavano, la Mobile ha trovato oggetti d'oro di estremo valore. Tutti e quattro sono in carcere, dopo la convalida dell'arresto da parte del gip di Rimini.