Alta moda, ricerca scientifica, disabilità. L'inclusione in passerella grazie a Vertical, che Fabrizio Bartoccioni ha fondato per raccogliere fondi per la ricerca sulle lesioni midollari. Attraverso il fashion.
La sfida culturale della moda inclusiva con Iulia Barton, prima agenzia al mondo di moda inclusiva, che propone un concetto moderno di bellezza, in cui il valore dell'inclusività si fonde alla ricerca scientifica ed a criteri di selezione professionali: non disabilità, ma bellezza.
Una visione rivoluzionaria, un messaggio pulito, positivo ed ottimista come uno dei volti della Iulia Barton: domani a Khorakhané Sara Riccobono parla del suo rapporto con la bellezza.
Un progetto che non ha tentato scorciatoie ed ha puntato tutto sulla qualità per evitare il rischio di scadere in fenomeno da baraccone. Proponendo un nuovo concetto, che dalla passerella arriva a tutti.
Domani a Khorakhanè.
Nel video Fabrizio Bartoccioni, Giulia Bartoccioni e Sara Riccobono
La sfida culturale della moda inclusiva con Iulia Barton, prima agenzia al mondo di moda inclusiva, che propone un concetto moderno di bellezza, in cui il valore dell'inclusività si fonde alla ricerca scientifica ed a criteri di selezione professionali: non disabilità, ma bellezza.
Una visione rivoluzionaria, un messaggio pulito, positivo ed ottimista come uno dei volti della Iulia Barton: domani a Khorakhané Sara Riccobono parla del suo rapporto con la bellezza.
Un progetto che non ha tentato scorciatoie ed ha puntato tutto sulla qualità per evitare il rischio di scadere in fenomeno da baraccone. Proponendo un nuovo concetto, che dalla passerella arriva a tutti.
Domani a Khorakhanè.
Nel video Fabrizio Bartoccioni, Giulia Bartoccioni e Sara Riccobono
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