Resta in carcere la guardia privata arrestata ieri dai Carabinieri con l'accusa di violenza sessuale, perché avrebbe molestato una bimba di 8 anni mentre guardava uno scaffale di giocattoli all'interno di un supermercato di Rimini. L'uomo, 52 anni di origine tedesca, è comparso questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Rimini, Manuel Bianchi, assistito dal difensore, l'avvocato Gianmaria Gasperoni. La guardia giurata al giudice avrebbe ammesso le sue responsabilità parlando di gesti impulsivi che non ha saputo spiegare.
Del resto alle sue responsabilità l'indagato era già stato ricondotto da un video di sorveglianza del punto vendita, che sequestrato dai carabinieri del nucleo radiomobile coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, mostrava chiaramente l'accaduto. Secondo il giudice inoltre non vi sarebbero le condizioni per scarcerare il vigilantes che ha un "autocontrollo molto scarso" quindi a rischio recidiva.