Il governo ha stabilito che sarà lutto nazionale mercoledì 14, quando nel Duomo di Milano saranno celebrati alle 15, dall'Arcivescovo Delpini, i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto questa mattina a 86 anni al San Raffaele di Milano, dov'era ricoverato da venerdì. Era il secondo ricovero dopo quello, durato oltre un mese, dello scorso aprile. Le bandiere di Palazzo Chigi, come quelle del Senato, che fermerà anche i suoi lavori mercoledì, saranno a mezz'asta fino alla celebrazione delle esequie, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali, ha affidato ad un videomessaggio le sue parole.
Ai funerali parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo ha definito “grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”. Tutta la politica si è fermata per il cordoglio all'indiscusso protagonista della storia italiana degli ultimi trent'anni. “Piango raramente, oggi è uno di quei giorni, perché ho perso un amico”, scrive Matteo Salvini, mentre Antonio Tajani, che anticiperà il suo rientro dagli Stati Uniti, da Washington ha detto “Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni”. Per l'ex presidente del Consiglio Mario Draghi “Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, da leader ha trasformato la politica, amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma”.
Anche Papa Francesco, ancora ricoverato al Gemelli, ha fatto avere, tramite il segretario di Stato Parolin, un messaggio di cordoglio alla famiglia di Berlusconi. Anche dalla politica sammarinese arrivano messaggi di cordoglio. Non solo in Consiglio, dove lo ha ricordato il Segretario del Pdcs Giancarlo Venturini. "Nella sua veste di Presidente del Consiglio – scrive il Congresso - è stato molto vicino al nostro Paese e privilegiato la strada del dialogo, della ricerca delle cose che ci uniscono, anche in un periodo difficile nella storia dei rapporti fra Italia e San Marino. Con lui se ne va uno statista lungimirante, portatore dei valori più profondi del pensiero liberale". “La sua scomparsa – scrive Alleanza Riformista - rappresenta uno di quei momenti in cui tutti, a prescindere dal proprio credo politico, si sentono inevitabilmente coinvolti”.
Si era parlato di camera ardente a Cologno Monzese, negli studi Mediaset, era stato individuato lo studio 20, ma dopo un sopralluogo dei carabinieri, per motivi di ordine pubblico non si terrà. Il feretro comunque è stato portato dal San Raffaele ad Arcore, a villa San Martino, dove subito si sono assiepate tantissime persone.
Nel servizio il videomessaggio di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio