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Mutui alle stelle, scatta l'emergenza

22 lug 2023

Non si arresta la corsa delle rate dei mutui. Per chi ne ha stipulato uno a tasso variabile l'aumento è di 212 euro al mese, rispetto all'anno scorso. E questo se si considera un totale complessivo da pagare di 115mila euro. "Si tratta di aumenti insostenibili per molte famiglie - commenta Graziano Urbinati, Presidente Federconsumatori Rimini -, anche alla luce del rincaro generalizzato dei prezzi, dall’energia al settore alimentare, che ha fatto lievitare a dismisura il costo della vita. Se poi si considera che diverse persone hanno un mutuo più oneroso di 115mila euro, la situazione diventa ancora più tragica". Il continuo rialzo dei tassi da parte della Bce, nel tentativo di fermare l'inflazione, si riflette dunque sulle tasche dei cittadini: ad aumentare non sono solo i mutui, ovviamente, ma anche le rate di prestiti e finanziamenti. E l'opzione messa in campo dal Governo, secondo Federconsumatori, risulta inadeguata. "La soluzione - conclude Urbinati - è prevedere un ampliamento del fondo di solidarietà Gasparrini per i mutui sulla prima casa, concedendo l’accesso anche a chi è in mora da oltre 90 giorni; consentire la rinegoziazione del mutuo con rate sostenibili, per esempio differendo il pagamento di una quota degli interessi aggiuntivi maturati e infine ammettere la rinegoziazione o la surroga a tasso fisso (quella prevista dal Governo in Legge di Bilancio) anche ai morosi". 

Nel video l'intervista a Graziano Urbinati, Presidente Federconsumatori Rimini




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