Un paio di giorni fa era accanto alla Seawatch, solidale per l'esclusione dalle audizioni parlamentari a Montecitorio, scattata dopo aver disubbidito al divieto di sbarco, ed ora tocca alla Ong Mediterranea rimanere bloccata davanti Lampedusa, con 54 soccorsi dalla barca Alex. Trasbordati su una motovedetta della guardia costiera in 13, 4 donne incinte, 4 figli piccoli, 2 papà, 2 accompagnatrici e un bambino di 11 anni non accompagnato. Fonti del Viminale fanno sapere che “sulla sorte dei migranti della nave Alex c'è accordo totale tra Italia e Malta”. Per il Viminale, così, “risulta sorprendente che Mediterranea affermi che Alex non possa affrontare il viaggio verso Malta”. Nell'accordo tra i due Paesi però, viene stabilito che l'Italia riceverà altri 55 migranti da Malta. Contemporaneamente, c'è anche il caso della nave tedesca Alan Kurdi, della Ong Sea Eye, che stamattina ha portato 65 migranti alla deriva al largo della Libia. Il ministro degli Interni Salvini ha inviato una lettera al suo omologo tedesco Horst Seehofer, scrivendogli chiaramente che “l'Italia non intende più essere l'unico hotspot d'Europa”.
Nave Mediterranea, Viminale assicura: "Accordo totale con Malta"
La Guardia Costiera salva 13 persone ma le altre andranno a La Valletta: l'Italia se ne prenderà altre 55
5 lug 2019
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