Con 3 voti contrari e 5 astenuti, la direzione nazionale del Partito Democratico ha approvato le proprie liste elettorali. Il segretario Enrico Letta sarà capolista alla Camera in Veneto e Lombardia, dove comparirà anche la new entry Carlo Cottarelli, per il Senato a Milano. Capolista in Europa sarà il microbiologo Andrea Crisanti. Tra le defezioni eccellenti, quella della senatrice Monica Cirinnà, che annuncia di voler rinunciare alla candidatura “Mi hanno proposto un collegio perdente – ha detto – sono territorio inidonei ai miei temi e con un forte radicamento della destra. Evidentemente – ha concluso – per il Pd si può andare in Parlamento senza di me”. Fuori anche l'ex ministro ed ex fedelissimo di Renzi, rimasto però col Pd, Luca Lotti: accusa la direzione di nascondersi “dietro scuse vigliacche”.
Non ci sarà più nemmeno Giuditta Pini, eletta in Emilia Romagna, ma a rappresentare Rimini ci sarà Andrea Gnassi, l'ex sindaco, la cui elezione è praticamente certa: sarà capolista nel proporzionale e candidato nell'uninominale alla Camera. Alle politiche del 2018, il Pd riminese non aveva avuto alcun eletto. Oggi si terranno anche le parlamentarie del M5S, annuncia Giuseppe Conte. Potrebbe essere il magistrato Federico Cafiero De Raho uno dei nomi della società civile, mentre lo stesso Conte dovrebbe candidarsi nel Lazio. Il centrodestra gioca ancora a carte coperte e non ha rivelato nomi eccellenti. Fratelli d'Italia però potrebbe puntare sull'ex pm Carlo Nordio, indicato da alcuni anche come possibile ministro della Giustizia, nome già uscito in occasione delle candidature alla presidenza della Repubblica.
Nel video l'intervento di Giuseppe Conte, presidente M5S