Logo San Marino RTV

Notte da incubo a Ospedaletto, denunciato 15enne per incendio doloso

È stato sorpreso nei campi con passamontagna, tanica di benzina e un accendino. I Carabinieri l'hanno individuato quale presunto autore di incendi appiccati nell’area

2 nov 2024
Frame di un video amatoriale sui disordini a Ospedaletto
Frame di un video amatoriale sui disordini a Ospedaletto

Ha solo 15 anni un ragazzino denunciato dai Carabinieri perché la notte di Halloween ad Ospedaletto di Coriano, è stato sorpreso con un passamontagna, una tanica di benzina e un accendino. Nella notte di Ognissanti, a Ospedaleto, i carabinieri di Riccione, coadiuvati dalla Polizia Locale Intercomunale di Riccione - Misano - Coriano, hanno identificato un centinaio di ragazzi, tantissimi minorenni, perché per festeggiare hanno incendiato auto, balle di fieno, cassonetti e sterpaglie anche con il lancio di bottiglie molotov.

Una notte di Halloween da incubo nel comune di Coriano, dove si sono incontrati con appuntamenti sui social circa 200 ragazzi. Tra questi anche il 15enne denunciato. Nel corso della serata sono così stati danneggiati più cassonetti e le fiamme divampate hanno coinvolto, inoltre, una rotoballa di fieno posizionata sulla carreggiata stradale. Data alle fiamme con una bottiglia molotov anche l'auto di un residente, un anziano in sedia a rotelle. Tanti i fuochi d'artificio e i petardi lanciati in strada.

Il 15enne è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica dei Minorenni di Bologna: sarebbe il presunto autore di incendi appiccati nell'area. Non si esclude che nei prossimi giorni altri giovanissimi identificati anche attraverso i social saranno denunciati per gli atti vandalici e gli incendi dolosi.

Ad esprimere sdegno anche il Gruppo consiliare Coriano Futura che richiede l'installazione di telecamere sul territorio. "L'installazione del sistema di rilevamento delle targhe nei luoghi di accesso al territorio - si legge in un comunicato - sono indispensabili, prima di tutto per creare deterrenti e secondariamente per poter avere prove per intervenire".





Riproduzione riservata ©