È stato condannato a 15 anni e mezzo di reclusione, grazie allo sconto per la scelta del rito abbreviato - il pubblico ministero Luca Bertuzzi ne aveva chiesti 20 -, il 31enne peruviano Marcos Antonio Quispe Luyo che il 29 maggio 2021 uccise con una coltellata alla gola il coinquilino che non voleva andarsene di casa. Ieri la sentenza del Tribunale di Rimini. Quella notte, a Miramare, Quispe era appena rincasato quando approfittando dell'effetto sorpresa accoltellò il connazionale Leonardo Yoel Vincens Ballena, 35 anni, mentre dormiva a letto probabilmente stordito dall'alcol.
Subito dopo il delitto, Quispe aveva tentato di sviare le indagini dicendo ai carabinieri di aver trovato il coinquilino a terra vicino al bagno con la gola tagliata, ma dopo un serrato interrogatorio, Quispe confessò di non poterne più dell'amico perché non voleva contribuire alle spese per l'appartamento. Le indagini avevano subito permesso di ritrovare l'arma dell'omicidio: un coltello da cucina che si trovava nell'appartamento.