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Omicidio Pierina, “Un'amicizia maschile? Nessun mistero, solo un gesto gentile”

I figli della 78enne uccisa a Rimini chiariscono le ultime illazioni. “Ci sentiamo oltraggiati profondamente nel ricordo della nostra madre”

14 mag 2024
Omicidio Pierina, “Un'amicizia maschile? Nessun mistero, solo un gesto gentile”

Un semplice gesto di gentilezza e di umanità è stato utilizzato per “insinuare il dubbio”. È quanto afferma all'Ansa Monica Lunedei, l'avvocata di Giuliano, Chiara e Giacomo Saponi, i tre figli di Pierina Paganelli. Ad offenderli sarebbero state illazioni emerse di recente sulla presenza di una misteriosa amicizia maschile della 78enne accoltellata nel garage della sua abitazione, a Rimini.

"Si tratta di una persona molto anziana che aveva ricevuto aiuto e assistenza da Pierina in alcune occasioni. Questa persona ha poi inviato alla signora Pierina, come ringraziamento, un mazzo di fiori con un biglietto: un gesto gentile e gradito, nessuna implicazione romantica. Pierina ne ha sempre conservato un caro ricordo".

Come hanno raccontato i tre figli che conoscevano bene la situazione di quest'uomo, si trattava di persona molto anziana, rimasto vedovo. È poi deceduto nel periodo Covid nel 2021. "Stiamo parlando di un ultra ottantenne - continua il legale - del quale la Procura della Repubblica ha in mano il certificato di morte. Inoltre ho parlato personalmente con un'amica di Pierina che conosceva la persona della quale si parla e ricorda benissimo la circostanza. I fiori sono stati mandati una sola volta con un solo biglietto e se i figli non hanno parlato di questa circostanza con la Procura immediatamente dopo la morte della povera Pierina è perché i fatti risalgono ad almeno cinque anni fa e poi la persona è deceduta. È invece strano come questo episodio sia stato reso pubblico".

Stando ai legali della famiglia, una cara amica di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli e vicina di casa oggetto di attenzioni dalla squadra mobile, perché la mattina del 4 ottobre 2023 ritrovò la donna morta in garage, avrebbe la scorsa settimana chiesto conferma a Chiara Saponi, la figlia della vittima, di quel mazzo di fiori e di quel biglietto. Dopodiché, il consulente della Bianchi in una trasmissione tv ha usato questa informazione per rafforzare l'idea del quinto uomo, ossia un sospettabile al di fuori dei quattro tenuti d'occhio dalla polizia, appunto Manuela, il fratello Loris, i vicini di casa Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci.

I figli di Pierina Paganelli si sentono "oltraggiati profondamente - dicono - in quello che gli è rimasto di più caro", il ricordo della propria madre.






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