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Oms ai Paesi europei: "Servono misure più audaci per limitare l'epidemia". Chiuse tutte le frontiere

In Italia continua il lievissimo decremento sui contagiati. Nel mondo superati 180mila casi positivi al coronavirus

di Francesca Biliotti
17 mar 2020
dalla corrispondente Francesca Biliotti
dalla corrispondente Francesca Biliotti

Nel giorno del 159esimo anniversario dell'unità d'Italia interviene anche il presidente della Repubblica. “Il clima di difficoltà – scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella – incertezza e sofferenza che stiamo vivendo rende ancor più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”. La Lombardia vive il suo momento più duro, per l'assessore al welfare Gallera la Regione è quasi a zero posti letto di terapia intensiva. Morti anche due dipendenti delle poste nel bergamasco, i sindacati chiedono di chiudere tutti gli uffici. Silvio Berlusconi ha donato 10 milioni di euro, mentre si tenta di aprire un ospedale in zona Fiera. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto che obbliga all'autoisolamento per 14 giorni chiunque rientri in Italia. Il numero dei contagiati è in lievissimo calo: oggi 26.062 casi, 2.989 più di ieri, che erano stati oltre 3.000. Il numero dei decessi è 2.503, 345 in più, e quello dei guariti 2.941. Nel mondo superati 7.000 morti e 180mila contagi: è l'Europa il nuovo centro della pandemia, tanto da chiudere le frontiere esterne per tentare di limitarla. In Spagna i contagi accertati sono arrivati a 11mila, l'incremento è di 2.000 unità in più al giorno, e il governo Sanchez ha annunciato di voler mobilitare 200 miliardi di euro per fare fronte alle conseguenze della crisi economica provocata dall'emergenza sanitaria. In Germania 8.000 casi, la Gran Bretagna limita i viaggi all'estero solo per estrema necessità. Francia e Israele mettono in atto misure all'italiana; chiude anche il santuario di Lourdes. In Polonia l'intero governo è in quarantena dopo che un ministro è risultato positivo. E' l'Oms a chiedere ai Paesi europei di prendere misure più audaci per bloccare l'epidemia mentre, riporta Bloomberg, consiglia al vecchio continente di imparare dall'Italia. Sempre l'Organizzazione della sanità però, raccomanda di "aumentare il numero dei test ai sanitari in prima linea".


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