Dagli ultimi dati ISTAT, la disoccupazione che torna a salire. A settembre tocca quota 10,1%, registrando 34mila occupati in meno rispetto ad agosto e 207mila in più su settembre 2017. Risale anche la disoccupazione giovanile al 31,6%. Crollano i dipendenti permanenti. In parallelo preoccupano anche i dati relativi al PIL, fermo nel terzo trimestre: dopo tre anni l'Italia smette di crescere. E oggi la manovra arriva in Parlamento, in concomitanza con una nuova lettera dell'Unione Europea sul debito, che in sintesi dice: “Resta una vulnerabilità cruciale”. Intanto, il presidente della commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo, Roberto Gualtieri, specifica: “non mancano elementi di forte preoccupazione sia per il quadro generale dei mercati, sia per misure come il condono fiscale".
“Soddisfatto di quanto stiamo facendo". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini che torna ad ironizzare: "Letterine dall'UE? Ormai siamo abituati”. Lo sentiamo nell'intervista raccolta dall'agenzia Vista a margine dell'assemblea di Confitarma.
“Soddisfatto di quanto stiamo facendo". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini che torna ad ironizzare: "Letterine dall'UE? Ormai siamo abituati”. Lo sentiamo nell'intervista raccolta dall'agenzia Vista a margine dell'assemblea di Confitarma.
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