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Processo omicidio Tucci: tensione tra padre della vittima ed accusato

Secondo l'accusa Klajdi Mjeshtri uccise a pugni il vigile del fuoco davanti alla discoteca Frontemare di Miramare il 12 giugno 2023.

13 mar 2024
Processo omicidio Tucci: tensione tra padre della vittima ed accusato

Momenti di tensione questa mattina in aula prima dell'apertura del processo al buttafuori di 28 anni, Klajdi Mjeshtri, che secondo le accuse dalla Procura uccise a pugni il vigile del fuoco, Giuseppe Tucci, 34 anni, davanti alla discoteca Frontemare di Miramare, 12 giugno 2023.

Il papà di Giuseppe infatti si è avvicinato alla sbarra dell'imputato dicendo di voler guardare negli occhi "l'uomo che ha ucciso mio figlio". Mjeshtri, sguardo basso, da parte sua non ha mai alzato il capo, subito dopo, la calma è stata riportata dalla polizia penitenziaria. Il processo che si è aperto questa mattina davanti al gup Vinicio Cantarini e con pm Davide Ercolani è stato aggiornato a mercoledì prossimo, 20 marzo, per la nomina del perito del giudice.

Il caso della morte di Tucci si deciderà in aula infatti sulla base delle perizie medico legali visto che è stato ammesso il processo abbreviato condizionato. Mjeshtri difeso dagli avvocati Massimiliano Orrù e Piero Ippoliti del Foro di Rimini è detenuto in carcere a Rimini dal giorno della morte, sopraggiunta in ospedale, del Vigile del Fuoco.

Consapevole delle sue azioni, oggi, secondo i difensori ha capito cosa ha fatto e appena possibile leggerà davanti al giudice delle dichiarazioni spontanee. Costituito invece parte civile con l'avvocato Marco Ditroia, il papà di Tucci originario di Foggia. Si profila comunque una battaglia in sede civile tra i parenti di Tucci, che lascia una moglie e un figlio piccolo, in cui verrà chiamato in causa anche il responsabile civile, il locale Frontemare dove Mjeshtri lavorava come buttafuori. 





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