Ravenna si prepara a fare un passo significativo verso una città più salubre e vivibile, ampliando le aree pubbliche all’aperto in cui sarà vietato fumare. Dopo il successo dell’ordinanza che ha reso le spiagge del litorale ravennate "smoking free" durante il periodo estivo, la giunta comunale ha approvato un nuovo progetto che guarda al futuro: vietare il fumo nei parchi pubblici e alle fermate degli autobus.
Seguendo l’esempio di Milano, dove dal 2021 il divieto è stato progressivamente esteso fino a coprire tutte le aree pubbliche all’aperto, Ravenna punta a diventare una città libera dal fumo, migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Ausl Romagna, prevede l’individuazione di parchi e aree verdi frequentati da famiglie, bambini e persone fragili, come quelli vicini a scuole e asili o destinati ad attività educative e ricreative. A queste si aggiungeranno le fermate del trasporto pubblico, per le quali si studieranno modalità pratiche di delimitazione delle aree non fumatori.
Non si tratta solo di divieti: la giunta, come riportano i quotidiani romagnoli, ha previsto una vasta campagna di sensibilizzazione, con il supporto di professionisti e associazioni locali, per educare la cittadinanza sui rischi del fumo e sull’importanza di preservare spazi comuni salubri. Cartelloni informativi saranno installati nelle aree interessate, mentre la “Mappa della Salute” sarà aggiornata per includere tutte le zone "smoking free".
L’iniziativa non si ferma qui. Sono previste sanzioni per chi non rispetta i divieti, controlli regolari da parte della polizia locale e un monitoraggio continuo degli effetti del progetto attraverso dati epidemiologici e l’andamento degli accessi ai centri antifumo. L’obiettivo è ambizioso: candidare Ravenna alla rete delle "Città Sane", promuovendo uno stile di vita che riduca i danni da tabacco e migliori la salute pubblica.