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Referendum costituzionale: in Emilia-Romagna 3,3 milioni di elettori al voto il 20 e 21 settembre

In regione alle urne anche per le amministrative: si elegge il sindaco in 15 comuni. 180.000 gli aventi diritto al voto

di Luca Salvatori
12 set 2020
Foto: pixabay

Sono oltre 3,3 milioni gli elettori emiliano-romagnoli chiamati alle urne, il 20 e 21 settembre, per il Referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. E in 15 comuni si vota anche per eleggere i primi cittadini e rinnovare i consigli comunali.

Ultima settimana di campagna elettorale in vista del voto per il referendum costituzionale, di tipo confermativo che si terrà nelle giornate di domenica 20 settembre – dalle 7 alle 23 – e lunedì 21, dalle 7 alle 15. Oltre 3.300.000 gli emiliano romagnoli chiamati alle urne e in 180.000 voteranno anche per l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale in 15 comuni. In 5 di questi – con popolazione superiore a 15mila abitanti – il sistema elettorale prevede l'eventuale ballottaggio il 4 e il 5 ottobre: sono  Imola, (Bo), Faenza (Ra), Bondeno e Comacchio (Fe), Vignola (Mo).Gli altri comuni al voto sono in provincia di Forlì-Cesena, Verghereto; in provincia di Modena Montese; in provincia di Parma, Fontevivo, Palanzano, Pellegrino Parmense, Soragna, Varano de’ Melegari; in provincia di Piacenza, Ferriere; in provincia di Reggio Emilia Canossa e Luzzara. Nessun comune al voto nella provincia di Rimini.

In considerazione dell'emergenza Covid sono previste precise misure di sicurezza dettate da un apposito protocollo: per accedere ai seggi sarà obbligatorio per tutti – elettori, scrutatori, rappresentanti di lista - l'uso della mascherina. D'obbligo anche la sanificazione, ripetuta, delle mani, con gel idroalcolico che sarà messo a disposizione in tutti i seggi. Previste anche misure anti-assembramento e per il mantenimento del distanziamento di un metro tra scrutatori ed elettori. Due i metri di distanziamento obbligatorio al momento dell'identificazione dell'elettore quando a quest'ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il riconoscimento. Nel corso delle operazioni di voto previste periodiche pulizie dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici.


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