Il Comune di Riccione fa retromarcia sulle restrizioni anti-movida che imponevano dopo le ore 19 il consumo di alcolici solo seduti ai tavoli dei locali pubblici.
Da lunedì sarà revocata totalmente l'ordinanza del 29 maggio che vieta di bere alcol in piedi fuori dai locali e nel resto della città dall'orario dell'aperitivo. Inizialmente le misure riccionesi sull'intrattenimento serale, più stringenti rispetto a quelle della vicina Rimini, dovevano rimanere in vigore fino al 31 luglio, ma nei giorni scorsi sono piovute critiche da parte delle categorie economiche. Queste ultime sono state incontrate ieri dalla sindaca di Riccione, Renata Tosi, che ha ricordato loro di essere gli "organizzatori e responsabili degli assembramenti interni ed esterni alle attività". "Ora possiamo dire che la finalità stringente dell'ordinanza è stata raggiunta", giustifica così Tosi il passo indietro sulla movida. L'amministrazione comunale, sentiti polizia locale e carabinieri, spiega che "nei due trascorsi weekend non si sono verificate criticità".
Già per questo weekend, quando l'ordinanza sarà ancora in vigore, è prevista una variazione che consente la vendita di alcol per uso domestico senza limiti orari.