Da ieri l'invaso del ponte Tiberio, a Rimini, è costellato di lampade galleggianti – 208 per la precisione - che rappresentano le Nazioni del mondo (196 riconosciute e 12 semi o non riconosciute). Un'installazione che col calar della sera guadagna grande fascino. Le lampade sembrano infatti tante ninfee che puntellano la Piazza dell'Acqua. La scultura luminosa fa parte del Progetto 208 voluto dall'assessorato alla Cultura del comune di Rimini, in collaborazione con Laboratorio Aperto. Gli autori sono Gio Tirotto e Maria Cristina Didero.
“L'obiettivo di ogni mio progetto – ha spiegato Gio Tirotto – è la costruzione di un messaggio, che possa essere etico, politico o ironico. Non ha importanza quale, ma non deve mai mancare. Credo che il designer sia come un ponte, che unisce l'idea al messaggio finale, un ponte fatto di forma, dettagli, funzione”. “Vincerà la bellezza...”, commenta il sindaco Andrea Gnassi in un post su Facebook.