Criticare l'arbitro di calcio su Facebook anche con pesanti commenti ironici non è diffamazione, ma diritto di critica. Lo sostiene il gip del tribunale di Rimini che, come riporta la stampa locale, ha archiviato l'opposizione all'archiviazione presentata dal legale del direttore di gara che aveva denunciato per diffamazione i calciatori che avevano scritto i messaggi. I giocatori all'indomani della partita, si trattava di un campionato minore, avevano criticato l'arbitro che con le sue decisione - a loro dire - aveva penalizzato la squadra.