Dal mese di luglio il Comune di Rimini attiverà un circuito di arene cittadine che ospiteranno spettacoli teatrali, musicali e cinematografici all'aperto per fare fronte alle limitazioni riguardanti gli spazi al chiuso nell'era del Covid-19. I due poli principali saranno la Corte degli Agostiniani e la piazza della Darsena. Entrambi saranno dotati di maxi-schermo su cui proiettare pellicole contemporanee e del passato. In programma anche performance teatrali e musica dal vivo, sia con artisti nazionali che con quelli locali che hanno partecipato alla produzione dell'album 'E la chiamano Rimini - artisti uniti per la città', un progetto che nasce con l'intento di sostenere le iniziative culturali estive.
Altri spazi come il Museo della città, la Colonia Bolognese, la piazza sull'Acqua, il Podere dell'Angelo e gli ex magazzini Enel ospiteranno ulteriori rassegne il cui percorso, fa sapere l'amministrazione comunale, è in fase di costruzione. Dei tradizionali eventi estivi riminesi, quest'anno sono confermati Cartoon Club, Le città visibili, Amarcort, Ulisse Fest e Croassroads. "Con questo progetto di schermi e palcoscenici diffusi - spiega l'assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia - torniamo a vivere l'esperienza dello spettacolo dal vivo e all'aperto, dopo un 'digiuno' sofferto per il pubblico e pesante per i tanti artisti e maestranze teatrali e musicali costretti per mesi a rimanere inattivi".