E' finita in Procura a Rimini una lite tra il sindaco Andrea Gnassi e due vigilesse. La relazione delle due agenti, rimproverate dal primo cittadino in strada tra le bancarelle di un mercato, ha portato all'iscrizione per omissione di atti d'ufficio. Una sorta di atto dovuto, spiegano i quotidiani riminesi e ora la Procura dovrà decidere se procedere o chiedere l'archiviazione.
Il 3 novembre Gnassi stava facendo un giro ad un mercato in centro storico quando ha visto un capannello di gente e si è avvicinato: due vigilesse stavano multando un artista di strada. A quel punto, anche su incitazione di un cittadino, il sindaco intervenne dando 'istruzioni' alle agenti, perché si occupassero piuttosto delle auto che zigzagavano tra la gente e lasciassero perdere l'artista di strada che lavorava sulla sabbia. Le agenti avrebbero però giudicato il rimprovero un'interferenza illecita e una volta rientrate al comando hanno fatto una relazione, ora al vaglio dei pm.
Il 3 novembre Gnassi stava facendo un giro ad un mercato in centro storico quando ha visto un capannello di gente e si è avvicinato: due vigilesse stavano multando un artista di strada. A quel punto, anche su incitazione di un cittadino, il sindaco intervenne dando 'istruzioni' alle agenti, perché si occupassero piuttosto delle auto che zigzagavano tra la gente e lasciassero perdere l'artista di strada che lavorava sulla sabbia. Le agenti avrebbero però giudicato il rimprovero un'interferenza illecita e una volta rientrate al comando hanno fatto una relazione, ora al vaglio dei pm.
Riproduzione riservata ©