Con l'avvicinarsi dell'estate Rimini torna in prima linea contro la prostituzione. Lo fa con un'ordinanza urgente, firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad e che ricalca i provvedimenti già adottati con successo negli anni passati, in particolare nelle aree dove il fenomeno è più intenso. Fino al 15 gennaio chi offrirà prestazioni sessuali a pagamento rischierà una multa fino a 500 euro.
È inoltre vietato chiedere informazioni o concordare prestazioni a pagamento. E per contrastare i pericoli dovuti a comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione, sono previste sanzioni anche per quei conducenti che saranno sorpresi a eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. In questi casi, la multa di 42 euro sarà elevata a 56 euro se accertata in orario notturno.
Nonostante il vuoto legislativo per contrastare il fenomeno, è intenzione dell’Amministrazione non abbassare la guardia: la Polizia Locale, infatti, continuerà a impegnarsi con servizi mirati di prevenzione e controllo, in stretta sinergia con tutte le forze dell’ordine del territorio. Qualunque atto ritenuto rilevante ai fini fiscali sarà inoltre portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.