Con l'iscrizione di Louis Dassilva nel registro degli indagati, sembra essere arrivata una svolta per l'omicidio di Pierina Paganelli: la 78enne ritrovata morta, lo scorso 4 ottobre, con 30 coltellate nelle scale del condominio riminese dove abitava.
La lunga giornata di ieri ha segnato un'accelerazione nelle indagini. Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, è stata convocata verso le 16.30 dalla Questura di Rimini. Convocato, verso le 18, anche il 35enne senegalese al quale è stato notificato l'avviso di garanzia e l'avvio degil accertamenti irripetibili della Scientifica.
A Dassilva è stato prelevato un campione di Dna che verrà comparato con le tracce individuate sul luogo del delitto. Gli interrogatori, conclusi verso mezzanotte e un quarto per Dassilva e verso le 3 di notte per Bartolucci, hanno portato un'impassibilità da parte dell'indagato ed una ferma convinzione della moglie sull'innocenza del coniuge, nonostante il tradimento.
Si attende ora il riscontro della Scientifica per far chiarezza sul caso ancora aperto.
