Fino al 30 settembre a Rimini non sarà possibile vendere cibi a base di uova crude e di carne non adeguatamente cotta. Un'ordinanza del Comune necessaria - si legge in una nota - per prevenire episodi di tossinfezione alimentare, come quella della salmonella. Il rischio – continua Palazzo Garampi - è maggiore nella stagione estiva, in particolare per le categorie più fragili, come bambini, anziani e immunodepressi.
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