Martedì 9 agosto in piena notte, la Polizia di Rimini ha arrestato una ragazza italiana per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Erano le 2 di notte quando una volante è intervenuta presso un locale del Lungomare Tintori poiché al 112 era arrivata una chiamata dove una ragazza segnalava di essere stata picchiata dal personale di sicurezza del locale. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato la ragazza in preda a un comportamento ostile nei confronti degli agenti che lei stessa aveva chiamato, minacciandoli e oltraggiandoli.
In seguito alla ricostruzione dei fatti, è stato verificato che la versione degli accadimenti era ben diversa da quella della ragazza che in realtà stava vaneggiando. La giovane e il suo fidanzato, infatti, erano stati allontanati perché erano stati loro stessi ad aggredire il personale in servizio di sicurezza del locale. Dopo svariato tempo passato a placare gli animi è stato chiesto l’intervento sul posto del personale del 118 che ha portato i due fidanzati in ospedale. Ed è proprio lì che la ragazza ha continuato ad avere un atteggiamento molto violento ed aggressivo, urlando nella sala d’attesa dell’ospedale, molestando i pazienti in sala e colpendo più volte il vetro divisorio del triage. Inoltre, inveiva contro gli agenti, sputando sulla divisa ed impedendo loro di procedere con le operazioni di polizia.
La giovane è stata dunque arrestata ed è in attesa del processo per direttissima che si terrà in data odierna presso il Tribunale di Rimini. Alle denunce si aggiunge anche oltraggio a Pubblico Ufficiale, interruzione di un servizio pubblico, molestia o disturbo alle persone, vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate.