Momenti di scompiglio, lo scorso sabato, nel ristorante di un noto stabilimento balneare di Rimini, sul lungomare Tintori. Un 45enne tunisino - riporta Altarimini - si è presentato nel locale in totale stato di alterazione senza scarpe e si è abbassato i pantaloni, rimanendo nudo dalla cintola in giù. All'Arrivo dei Carabinieri l'uomo ha dato in escandescenze, sputando loro addosso. Aveva con sé un coltello e uno zaino, che è risultato essere stato rubato mezz'ora prima in spiaggia.
Le ipotesi di reato per lui sono di resistenza a pubblico ufficiale, di porto abusivo di armi e di ricettazione, oltre a violenza privata nei confronti di un cameriere del locale. Assistito dall'avvocato Valentina Baroni, ieri l'uomo si è presentato davanti al giudice e ha asserito di non ricordare nulla dell'accaduto. Ha dichiarato che le scarpe gli sono state rubate e che ha rinvenuto lo zaino, senza sapere che era stato rubato. Ha giustificato lo stato di alterazione dicendo di aver bevuto sette birre in mattinata.
Nei suoi confronti il giudice ha stabilito l'obbligo di dimora nel modenese e ha fissato al 24 ottobre la data del processo.
