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Rimini: violenza donne in aumento, 288 si sono rivolte a “Rompi il silenzio”

Donne coraggio! Un mese di iniziative in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

27 ott 2022
Marilena Gentile (Casa Donne Rimini), Chiara Bellini (Comune di Rimini), Roberta Calderisi (Rompi il silenzio)

Da gennaio a ottobre sono state 288 le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza di Rimini gestiti dall'associazione “Rompi il silenzio”. In tutto il 2021 furono 272. Mentre sono 44 le donne che per violenza o stalking si sono rivolte alla 'Casa delle donne' del Comune di Rimini, alcune delle quali poi reindirizzate ai centri antiviolenza. Un fenomeno in aumento registrato in un anno tragico per la città che quest'anno è stata teatro di tre femminicidi. "I dati sono preoccupanti", ha commentato Roberta Calderisi, presidente di Rompi il silenzio Rimini, a margine di una conferenza stampa. È sempre più importante "sensibilizzare le donne a rivolgersi al centro, ma anche la cittadinanza ad aiutare e supportare quelle donne che non hanno il coraggio di uscire fuori e chiedere aiuto".

Quest'anno le ospiti dei centri antiviolenza locali sono state 34, soprattutto giovani, 21 con minori. Il Comune nota che per coloro che terminano il percorso di tutela è più difficile trovare casa. "Abbiamo riscontrato una difficoltà da parte loro anche quando si trovano ad avere condizioni favorevoli nella ricerca di un'abitazione, come contratti a tempo indeterminato", ha detto la vicesindaca Chiara Bellini con delega alle Politiche di genere.

Il 26 novembre si terrà per le vie del centro la camminata 'È per te'. Attorno ad essa un mese di iniziative contro la violenza sulle donne dal titolo 'Donne Coraggio' organizzate dal Comune insieme a 'Rete Donne Rimini' e altre associazioni locali. Alle tre donne vittime di femminicidio - Cristina Peroni, Noelia Rodriguez e Angela Avitabile - "dopo le assemblee pubbliche e il consiglio comunale aperto, dedicheremo simbolicamente anche la camminata", ha aggiunto Bellini.





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