Ultima finestra in Parlamento per varare le nomine Rai prima della pausa estiva. Nella maggioranza è in corso da settimane un braccio di ferro tra Fratelli d'Italia e Lega. Al centro dello scontro la richiesta del Carroccio di indicare il direttore generale. Per quanto riguarda la maggioranza del Cda, due dovrebbero essere di riferimento Fdi, uno della Lega, un altro di Forza Italia, ma tra le forze che sostengono l'esecutivo non c’è ancora intesa sul da farsi. Non si esclude però uno strappo, con il partito della premier pronto a formare un Cda senza Lega.
Al momento per il rinnovo dei vertici dell'azienda di viale Mazzini i nomi in ballo restano quello di Giampaolo Rossi per la figura dell'ad e di Simona Agnes per la presidenza, il primo indicato da Fdi, la seconda da FI.
Intanto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, interpellata sul rinnovo dei vertici della tv pubblica nel corso di un punto con la stampa italiana a Pechino, ha affermato: "Sulle nomine bisognerà procedere anche perché si è dimessa anche la presidente, quindi è sicuramente una cosa da quale dobbiamo occuparci nelle prossime settimane. Sulla governance io sono assolutamente laica: non è una riforma che ho fatto io, non l'ho neanche particolarmente difesa, quindi se quelli che l'hanno scritta oggi dicono che è pessima, possiamo parlarne".
"Per quello che riguarda le ipotesi di privatizzazione – ha aggiunto la premier –, ho letto queste indiscrezioni, non so da dove siano uscite, non ho su questo niente da dire, posso solamente confermare rispetto a quello che ho letto, che mi è stato attribuito, che confermo di non avere bisogno di una Telemeloni, non ne ho bisogno, non mi interessa, non la voglio, se non i miei canali social che però segue semplicemente chi li vuole seguire".