Aveva picchiato la fidanzata con cui aveva litigato violentemente. Quando i Carabinieri, avvertiti dai vicini, sono arrivati alla loro abitazione hanno trovato una strana quiete. Ma la compagna era in casa, con evidenti segni di percosse. È accaduto ieri notte, a Saludecio. All’arrivo dei militari l’uomo, pregiudicato cattolichino classe ’86, i carabinieri hanno sentito una strana quiete per poi appurare che all’interno dell’abitazione vi era la sua compagna, trentasettenne riminese, con evidenti segni di percosse al volto e nel resto del corpo.
I Carabinieri, dopo una non facile trattativa con l’uomo, un pregiudicato cattolichino classe ’86, in preda all’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti, sono riusciti ad entrare nell’appartamento e a portar via la donna, trentasettenne riminese. La donna è stata soccorsa, e dimessa dall'ospedale di Riccione con una prognosi di 25 giorni per i diversi traumi subiti.
L’uomo, condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto per i reati di maltrattamenti e lesioni e condotto in carcere a Rimini. La coppia non è nuova a questi episodi. Pochi mesi fa i carabinieri erano intervenuti di nuovo perché, in strada, al termine di un altro litigio, ed entrambi in preda all’alcool ed alla droga, erano venuti alle mani.
In quella occasione, la donna aveva accennato una prima denuncia, l’uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento alla compagna. Ma poche settimane fa era stata proprio la donna a tornare da lui.