David Sassoli, un passato in Rai come giornalista, 63 anni, fiorentino, capodelegazione del Pd al parlamento europeo dal 2009, è l'unico italiano al vertice di una istituzione europea, dopo le ultime elezioni, ed è il primo ad entrare in carica tra i nuovi vertici Ue. Solo il Pd, tra i partiti italiani, lo ha votato alla presidenza del Parlamento europeo. Forza Italia si è astenuta. La Lega e Fratelli d'Italia hanno votato il candidato dei conservatori mentre il Movimento 5 Stelle ha lasciato libertà di coscienza.
Quasi in contemporanea con l'elezione di Sassoli a Bruxelles la Commissione europea decideva di non avviare la procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia. La notizia ha subito avuto un riflesso positivo sui mercati finanziari con lo spread sceso vicino a quota 200. In chiave europea, per l'Italia, resta da chiudere solo la partita del futuro commissario italiano. Avrà con tutta probabilità una importante delega economica, forse alla concorrenza. Sarà indicato dalla Lega ma il nome resta riservato anche se Salvini oggi ha dichiarato di avere le idee chiare.