Il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, già noto per avere rivelato le sue simpatie per il Ventennio e pubblicato la settimana scorsa un'ordinanza con sanzioni fino a 15mila euro per chi accoglie stranieri senza avvisare il Comune, è ricorso al termine "razza" in un ordine del giorno presentato ai consiglieri comunali. In particolare, il primo cittadino del piccolo centro dell'alta Valmarecchia, nel Riminese, ha convocato il consiglio comunale di martedì prossimo proponendo la "disapprovazione dell'accoglienza di profughi di qualsiasi nazionalità, razza e religione nel Comune di Pennabilli". Il tema dell'accoglienza è diventato centrale negli ultimi giorni dati i tentativi di distribuzioni di migranti sul territorio da parte della prefettura. Giannini è salito alle cronache negli ultimi mesi anche per avere ordinato a una preside di consentire le benedizioni pasquali nell'orario delle lezioni scolastiche e per avere pronunciato a un programma radiofonico frasi omofobe.
In risposta all'ordinanza del sindaco di Pennabilli il coordinamento del Partito democratico della Valmarecchia ha indetto una mobilitazione di dissenso. È "l'ennesimo schiaffo alla democrazia del sindaco di Pennabilli che, dopo l'ordinanza 'anti-immigrazione', intende proporre un odg di stampo razzista", affermano i Dem. La mobilitazione è stata indetta per martedì alle ore 20 nella sala adunanza del Municipio. Sulla vicenda il sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Jamil Sadegholvaad - commentando la tristemente nota fotografia di madre e figlia morte durante una traversata del deserto africano - ha scritto in un post: "E poi scopri che a pochi chilometri di distanza da dove abiti, propongono in consiglio comunale un ordine del giorno in cui ancora si scrive la parola 'razza' riferita a persone. Di che 'razza' sono, egregi consiglieri, quella mamma e quella figlia? - domanda il primo cittadino riminese -. Possiamo erigere tutti i muri che vogliamo, fare tutte le ordinanze antistranieri che vogliamo, ma se non si pensa anche a trovare una soluzione al dramma di un continente come l'Africa", conclude, "questo problema non farà altro che aumentare. Come si sta rendendo conto il governo di centrodestra, sotto la cui egida gli sbarchi sono triplicati rispetto agli anni precedenti".