Anche nella giornata di ieri a Rimini è stato superato il limite di polveri sottili (PM10). È l'ottavo sforamento da inizio dell'anno. Due le centraline ARPAE che hanno registrato tale superamento: quella di via Flaminia (con una media giornaliera di 79 microgrammi per metro cubo) e quella inserita nel Parco Marecchia (con 77). Il limite previsto è invece di 50. In tutta l'Emilia-Romagna, solo Ravenna, secondo i dati dalle stazioni di monitoraggio, ha raggiunto livelli paragonabili.
Ad accentuare la “cappa”, il fenomeno denominato inversione termica. Avviene quando uno strato d'aria calda si trova sopra uno di aria fredda. L’inversione termica funge da “coperchio” che impedisce il rimescolamento verticale degli strati d’aria inferiori con quelli superiori, così le sostanze inquinanti si accumulano nella massa di aria fredda più vicina al suolo.
Intanto oggi a Rimini, dopo la sospensione nel periodo 1° dicembre – 6 gennaio, tornano le giornate ecologiche. Nello specifico sono previste limitazioni alla circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per i veicoli più inquinanti: blocco totale per autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; diesel fino Euro 3 e ciclomotori e motocicli Euro 0. Le prossime “domeniche ecologiche” sono previste per il 26 gennaio, il 2 e 23 febbraio, 1 e 15 marzo.