Logo San Marino RTV

Spaccio in Valmarecchia, gli imputati dell'operazione “Siviglia” patteggiano

Nel gennaio 2019 i Carabinieri di Novafeltria stroncarono un vasto giro di droga

1 giu 2022
Spaccio in Valmarecchia, gli imputati dell'operazione “Siviglia” patteggiano

Una serie di patteggiamenti conclude l'operazione dei carabinieri di Novafeltria denominata “Siviglia”. Nel gennaio 2019 portò all'esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare, di cui sette in carcere, disposte dal gip, per spaccio di sostanze stupefacenti. Lo smercio di droga, soprattutto cocaina - ma anche marijuana e hashish - ruotava intorno alla figura di Giorgio Angeli, barbiere 62enne di Novafeltria, che come base operativa per lo smercio di cocaina e hashish utilizzava il proprio negozio. Le indagini avevano permesso di sequestrare grandi quantitativi di stupefacente. Due le piazze principali di spaccio: una in Valmarecchia l'altra in diverse località della Provincia di Forlì-Cesena. Angeli, nel 2020, ha patteggiato quattro anni e 11 mesi. In quell'occasione Fabio Squadrani, ex gestore di un bar, era stato condannato con rito abbreviato a tre anni e due mesi.

Oggi – ricostruisce Rimini Today – la definizione del patteggiamento degli altri componenti del gruppo. Il ristoratore Danilo Pavani ha patteggiato un anno e 10 mesi e 2mila euro di multa con la sospensione della pena; il macellaio di Pennabilli Francesco Giannini - che soleva riferirsi alle dosi come "salamini", in una occasione acquistò una partita di cocaina purissima per 60mila euro - ha patteggiato tre anni e tre mesi e 15.400 euro di multa con pena sospesa; Gerhard Mujka ha patteggiato tre anni e 10.800 euro di multa in continuazione con un precedente dello stesso periodo; Andy Dyrmyshi ha patteggiato con continuazione di una precedente condanna un anno di reclusione e 3mila euro di multa. Nell'udienza di oggi – prosegue il quotidiano online – un ultimo componente del gruppo è stato rinviato a giudizio e dovrà affrontare il processo.





Riproduzione riservata ©