Iniziano i Verdi, di mattina presto, con un flash mob davanti Palazzo Chigi. Le mani macchiate di rosso, a simboleggiare il sangue dei migranti. Il naufragio avvenuto all'alba di domenica in Calabria, che - si teme - sia costato la vita ad oltre 100 persone, agita la politica italiana. A finire nell'occhio del ciclone prima il governo, accusato dalle opposizioni di non aver fatto tutto il possibile per soccorrere il barcone in difficoltà, e poi il ministro dell'interno Matteo Piantedosi per aver sostenuto che la disperazione non giustifica viaggi a rischio.
Il ministro Piantedosi è un prefetto, un tecnico quindi, preferito durante la formazione dell'esecutivo al troppo esuberante Salvini. Ma il risultato non cambia e il governo di centrodestra si trova, ancora una volta, a far quadrato intorno al titolare del Viminale.
Nel servizio Angelo Bonelli, Alleanza Verdi Sinistra; Maria Elena Boschi, Azione-Italia Viva; Tommaso Foti, Fratelli d' Italia