Solo la Lega in maggioranza non voleva più limiti per la rielezione di sindaci e presidenti di Regione. In Senato, dove c'erano anche i vigili del fuoco, non per le tensioni politiche ma per una caduta calcinacci, in Commissione la Lega alla fine ha ritirato l'emendamento per abolire il terzo mandato per i sindaci, mantenendo quello per i presidenti. Ma per qualcuno si è trattato di una tempesta in un bicchier d'acqua. Emendamento della Lega poi bocciato, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno votato contro l'alleato, sostenuti da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. Italia Viva invece ha appoggiato la Lega, Azione non ha partecipato al voto. Al termine della cabina di regia sul Pnrr invece, presieduta dal ministro Fitto, province soddisfatte per i 3 miliardi di investimenti per nuove scuole, con oltre 1700 progetti che avanzano spediti, dice Michele De Pascale che però, sui ristori post alluvione in Emilia Romagna, non mostra altrettanta soddisfazione. E mentre il ministro della Salute Schillaci in Senato informava sui casi di Dengue in Italia, 48 a febbraio, “ma situazione non preoccupante”, rassicura, perdeva il presidente di Aifa Giorgio Palù, che ha rassegnato le dimissioni: “L'incarico di un anno è offensivo e umiliante – scrive – Recrimino la totale assenza di ascolto da parte del ministro nelle scelte operate per l'Agenzia del Farmaco”.
Nel video le interviste a Maurizio Gasparri, capogruppo senatori Forza Italia, e a Michele De Pascale, presidente Unione Province d'Italia e sindaco di Ravenna