Questa mattina, a Ravenna, si tiene l'udienza di convalida per la 23enne bresciana di Pontoglio, arrestata per omicidio stradale plurimo e lesioni con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza, dopo l'incidente che lo scorso sabato è costato la vita a tre persone, a Pinarella. Le analisi, confluite nel fascicolo, hanno infatti riscontrato un tasso di alcol nel sangue superiore al doppio del limite consentito. Il suo avvocato – sentito da diversi quotidiani romagnoli – parla dell'angoscia che attanaglia la giovane, ma anche di un racconto lucido negli ultimi istanti prima dello scontro: “Fin da sabato mattina lei fornisce una versione opposta della dinamica di quanto è accaduto – afferma il legale – ovvero che la Panda ha invaso la corsia nel sorpassare la moto. Lei ha cercato di evitare l'impatto, ma non c'è riuscita”. Ancora sotto sequestro il telefono della ragazza e l'auto su cui viaggiava, una Mercedes A180. Dopo aver lasciato l'ospedale “Bufalini” di Cesena dove era stata trasportata, la donna si trova ora ai domiciliari, come misura precautelare, nella casa del Cervese che aveva preso in affitto per il mese d'agosto. Prevista a breve la nomina di esperti per l'esecuzione delle perizie cinematiche sulle vetture coinvolte. Mentre in giornata verranno eseguite le ispezioni cadaveriche sui corpi delle tre persone decedute: Morena Amici di 52 anni, Mariangela Bardi di 62 anni e il 39enne Luca Rosaldi. Dopodiché si potranno fissare i funerali.