La navetta Apollo 11 era rannicchiata sulla sommità del Saturno. A bordo c'erano il comandante Neil Armstrong, il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare, Edwin Aldrin, più noto come Buzz. Il lancio avvenne in perfetto orario mercoledì 16 luglio 1969 e sabato 19 luglio la capsula con i tre uomini era nell'orbita lunare. "Se la missione Apollo 11 avrà successo, l'uomo realizzerà il sogno, inseguito a lungo, di camminare su un altro corpo celeste", aveva annunciato la Nasa presentando la missione che avrebbe portato l'uomo sulla Luna. Il giorno successivo, mentre Collins restava sul modulo di comando, il "Columbia", Armstrong e Aldrin entravano nel modulo di atterraggio lunare, il Lem, chiamato "Aquila". Dopo aver percorso 13 orbite lunari, i due moduli si separarono.
Circa 700 milioni di persone in tutto il mondo seguivano dalle tv ogni fase della missione. Alle 22.17 (ora italiana) Armstrong comunicava al centro di controllo: "Houston, qui il Mare della Tranquillità, Aquila è atterrata". Dopo oltre tre ore il comandante aprì il portello e cominciò a scendere dalla scaletta, quindi scoprì la targa sulla quale erano incise le immagini dei due emisferi della Terra, le tre firme dell'equipaggio e quella dell'allora presidente Richard Nixon: "Qui nel luglio 1969 misero per la prima volta piede sulla Luna uomini venuti dal pianeta Terra. Siamo venuti in pace per l'intera umanità". Quindi Armstrong pronunciò la frase più celebre dell'era spaziale: "è un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità". Dopo 18 minuti scese Aldrin. Nelle due ore e mezza trascorse sul suolo lunare, Armstrong e Aldrin raccolsero 22 chilogrammi di rocce e alzarono la bandiera americana.
Nei anni successivi il Presidente Richard Nixon donò ad alcuni stati, tra cui la Repubblica di San Marino, frammenti di campioni del suolo lunare. Reperti preziosissimi ed eccezionalmente rari di cui, in molti casi, negli anni, si sono perse le tracce. Le rocce lunari dell'Apollo 11 vennero donate a San Marino nel 1971 e quelle dell'Apollo 17 furono consegnate, il 21 novembre 1973, dal Console Generale degli Stati Uniti Robert Gordon, agli allora Capitani Reggenti Antonio Volpinari e Giovan Luigi Franciosi. Nelle due bacheche di legno con i preziosi reperti anche due piccole bandiere di San Marino che, come scrisse il Presidente Nixon ai Capitani Reggenti, furono portate sulla luna e riportate a terra dagli equipaggi Apollo.
L’Ufficio Filatelico Numismatico di San Marino ha celebrato in moneta il mezzo secolo trascorso dal primo allunaggio. Dal 20 maggio scorso è stata messa sul mercato una moneta da 5 euro in argento 925 millesimi in finitura proof che abbina all’emblema di Stato di Antonella Napolione una creazione originale dell’artista austriaco Herbert Waehner. La composizione al rovescio mostra a sinistra un astronauta, con il riflesso della superficie lunare e del pianeta Terra sulla visiera del caso della sua tuta spaziale. Completano la moneta il suolo lunare sullo sfondo, il valore 5 EURO e la legenda 1969-2019 PRIMO UOMO SULLA LUNA.