Logo San Marino RTV

Bombe su un campo profughi di Gaza: "Almeno 50 vittime"

31 ott 2023
@unicef

L'esercito israeliano avanza lungo due linee verso Gaza City. A osteggiarlo l'ala militare di Hamas. Continua dunque l'operazione via terra e via cielo. Nel pomeriggio un raid sul campo profughi di Jabalia a Gaza: almeno 50 le vittime, secondo fonti locali. Nella zona di Tel Aviv e nel centro del Paese guidato da Netanyahu suonano le sirene di allarme anti razzi. Verso Israele attacchi con droni anche dai ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran. Proseguono gli scontri anche con Hezbollah al confine con il Libano e crescono le violenze in Cisgiordania.

Da Hamas arriva intanto l'accusa verso l'Italia: “Purtroppo ha scelto ancora una volta la destra. Un errore gravissimo che la rende parte dell'aggressione contro il nostro popolo”. Salgono a oltre 8500 i morti nella Striscia. Dall'Unicef il grido di allarme: “Il vero costo di questa escalation si misura in vite di bambini, quelle perse – più di 3400 – e quelle cambiate per sempre. Ogni giorno 420 giovani vengono uccisi o feriti a Gaza”. Hamas, dal canto suo, esorta i Paesi arabi e musulmani a “prendere una posizione storica e decisiva per fermare – dice – i massacri” commessi da Israele e quello che descrive come un “genocidio” contro il popolo palestinese.





Riproduzione riservata ©