Continuano, fortissime, le fibrillazioni all'interno del Governo britannico sulla Brexit; ma – almeno per il momento – non prende avvio la procedura sull'annunciata mozione di sfiducia contro la leadership Tory di Theresa May. Nel pomeriggio, infatti, il Chief Whip del Partito Conservatore ha annullato la convocazione straordinaria, annunciata questa mattina, dell'Ufficio di Presidenza del Gruppo. A dare respiro alla Premier, oggi, anche la smentita di possibili dimissioni – dall'Esecutivo – del Ministro all'Ambiente Gove, che ferma l'emorragia di esponenti “brexiteers”. Dopo il sì all'intesa sulla bozza d'accordo definita a Bruxelles, tuttavia, la strada resta alquanto ardua per Downing Street; specie alla luce della posizione contraria degli unionisti nordirlandesi del Dup. Il sottosegretario alla Sanità Stephen Barclay – intanto - è stato nominato nuovo Ministro per la Brexit, prendendo il posto del dimissionario Dominic Raab. Al Dicastero al Lavoro - in questo minirimpasto - va invece Amber Rudd: fedelissima della May, e già Ministro dell'Interno.
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