È da oltre 6 mesi che gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine nell'ex colonia britannica non si fermano. Sono state più di 5000 le persone arrestate, 1500 solo da sabato. Al politecnico di Hong Kong, una delle più prestigiose università del paese diventata fortezza del movimento democratico anti-cinese, sono ancora 200 le persone barricate dopo una settimana di scontri. La notte scorsa sono stati circa 600 gli studenti guerriglieri che sono usciti dal campus, stremati dopo la lotta.
"Chiediamo al governo italiano che sostenga il processo di democratizzazione, perché non stanno prendendo di mira solo i manifestanti, ma anche giornalisti, soccorritori, infermieri, dottori. Stiamo soffrendo una crisi umanitaria". Sono le parole dell'attivista di Hong Kong, Joshua Wong rilasciate a SkyTg24. “Gli arresti dimostrano la violazione dei diritti umani – aggiunge - le persone di Hong Kong sono state rapite e portate in Cina".