Logo San Marino RTV

Cop28, ultima giornata: braccio di ferro sui combustibili fossili

Nell'ultima bozza dell'accordo finale della Conferenza mondiale sul clima di Dubai manca l'uscita dai combustibili fossili. Usa, Ue e Onu chiedono di "fare di più". Si continua a trattare

12 dic 2023

E' braccio di ferro sui combustibili fossili nell’ultimo giorno della Cop28. A Dubai restano le distanze sull'ultima bozza di accordo finale proposta ieri dal presidente Sultan Al-Jaber con l'Unione Europea che ritiene il testo “insufficiente” e gli Stati Uniti che chiedono che venga “sostanzialmente” rafforzato. “Più difficile decifrare la posizione del vero convitato di pietra, la Cina”. (audio) 2'42 - 2'50 Riunioni e negoziati proseguono alla ricerca di convergenze e compromessi che possano portare a un “consenso unanime”. Questo l'obiettivo indicato dal braccio destro di Al-Jaber, il direttore generale della Cop28, Majid Al-Suwaidi, spiegando come la traccia diffusa ieri dal presidente Al-Jaber sia “una base dei colloqui" fra le 197 parti più l'Ue.

Il testo "va valutato nell'insieme" - ha aggiunto Al-Suwaidi e "non guardando alle singole parole". Insomma, dopo il giro di consultazioni notturne, adesso la presidenza sta elaborando una seconda bozza che riduca la distanza tra chi vuole il phaseout (l'uscita graduale) dai combustibili fossili, e chi si oppone, su tutti l'Arabia Saudita, “ma senza trascurare le nazioni africane, deluse per le poche risorse economiche destinate alle loro politiche di adattamento ai cambiamenti climatici”. Sultan Al-Jaber ha chiesto alle delegazioni di rimanere a disposizione per consultazioni bilaterali: "Il nostro obiettivo – ha detto - è garantire che i gruppi e i partiti dispongano di un pacchetto completo di decisioni da prendere in considerazione più tardi oggi, ma non prima delle 18:00". A Dubai, dunque, si tratterà ad oltranza.

Invita la Cop28 a fare gli straordinari anche il WWF Italia che definisce disastrosa la prima bozza: un testo da migliorare pena la credibilità dei Governi.





Riproduzione riservata ©